La biorivitalizzazione è un trattamento di medicina estetica che ha lo scopo di contrastare e prevenire il processo di invecchiamento cutaneo attraverso una stimolazione dell’attività metabolica dei fibroblasti.

La metodica consiste nell’iniettare, mediante aghi sottilissimi, sostanze perfettamente biocompatibili e totalmente riassorbibili che abbiano una funzione non solo di riequilibrio della normale fisiologia, ma anche di  stimolo e riattivazione della parte più vitale della cute, il derma papillare o superficiale.

Tra le sostanze iniettabili, la principale è rappresentata dall’acido ialuronico, un polisaccaride capace di legare a sè, come una spugna, grandi quantità di acqua.

Altre sostanze utilizzate sono i precursori della sintesi dell’acido ialuronico, vitamine ed amminoacidi, veri e propri “mattoni” per l’adeguata formazione di nuovo collagene.

Il risultato sarà un miglioramento globale della trama cutanea con recupero di tono, turgore, elasticità e compattezza.

Le infiltrazioni intradermiche si effettuano su aree estese del volto e del collo (in particolare a livello delle guance e delle regioni perioculari, zone maggiormante danneggiate dalla perdita di elasticità e di idratazione che porta a quell’antiestetico aspetto “corrugato” ). Si può trattare anche il decolleté ed il dorso delle mani.

Il protocollo di trattamento di biorivitalizzazione prevede 4 sedute distanziate di circa 2-3 settimane l’una dall’altra (come trattamento urto) e sedute di mantenimento ogni 2 mesi.